[You can find the original article here.]
Dopo una lunga e meritata vacanza, torno con un nuovo pet deck (dato che Urianger rimarrà il mio mazzo principale nel competitivo per il prossimo futuro). Questo è un Fuoco/Ghiaccio che, a differenza del Ghiaccio/Acqua, è ben lontano dalla perfezione e ha molto spazio di manovra. Ho terminato la giornata degli ultimi locali 3-1 dopo 4 turni di svizzera al Dark Sphere London, il mazzo è ispirato ad uno che ha vinto un torneo in Giappone prima della fine del 2018.
Fuoco/Ghiaccio v0.5
https://ffdecks.com/deck/5112847252062208
Avanguardie (28):
2 Nivina (7-038)
1 Cid Raines (1-192)
2 Firion (7-132)
2 Minifrit (7-004)
2 Llednar (4-024)
1 Tifa (1-016)
2 Guerriero della Luce (7-131)
1 Galdes (7-129)
3 Reynn (7-021)
2 Rinoa (2-047)
3 Shelke (2-035)
1 Vivi (3-017)
1 Gadot (5-005)
3 Genesis (3-033)
2 Serah (7-035)
Evocazioni (8):
3 Ifrit (7-005)
2 Fenice (3-020)
3 Shiva (7-031)
Mostri (0):
Retroguardie (14):
3 Jihl Nabaat (1-193)
2 Mago Rosso (1-003)
2 Samurai (7-009)
1 Waltzer n°2 (3-015)
1 Irvine (2-001)
2 Mog (XIII-2) (1-196)
3 Snow (7-033)
Miglior carta: Reynn
E’ la parte fondamentale del piano di gioco, fornire body multipli e più nello specifico cercare un bersaglio per Shelke.
Peggior carta: Tifa
Non l’ho mai pescata, dunque anche se un po’ scorretto dirlo, tecnicamente è stata invisibile.
Il Torneo
Round 1 – Mono Fulmine, il secondo matchup più difficile (dopo Aria/Terra), la partita è iniziata bene, ma ho giocato troppo passivamente e ho permesso a uno Yuri di rimanere in campo. Dato che il mazzo fatica a trovare hard removal, uno Yuri che offre vantaggio infinito ha permesso al mio avversario di rientrare in gioco e vincere.
Round 2 – Mono Acqua, sconto facile con questo mazzo. Al turno 2 avevo già giocato 3 avanguardie e l’ho semplicemente travolto. Un Cagnazzo ha fatto da muro per un po’, ma dato che l’avversario si era dovuto svuotare la mano subito e doveva giocare di top deck, Cagnazzo non è mai minacciato un board clear e avendo l’avversario la mano vuota Llednar poteva attaccare senza paura di morire.
Round 3 – Mono Fulmine, questa volta ho giocato tutta la mia mano più rapidamente possibile, e l’ho travolto.
Round 4 – Fuoco/Aria, ho aperto con Reyn e Shelke, le ho giocate e ho vinto. Le backup sono per i deboli.
Il Mazzo
Non andrò in un’analisi troppo approfondita, poichè il mazzo era carente di TANTI componenti chiave questa settimana. Semplicemente non li ho trovati in tempo per l’evento e ho giocato con quello che avevo con me sul momento. Menzionerò invece le carte che avrei voluto giocare, ma che non ho trovato.
Shiva, la 2Cp che dulla 2 avanguardie sarebbe strumentale nel mazzo per assicurarsi che Nivina sia letale costringendo a bloccare sul sesto danno. La Shiva che ho giocato è risultata comunque buona, l’ho avuta in EX Burst un numero illegale di volte, quindi suggerisco di giocare 3 copie di quella EX Burst e 1 copia della 2 CP.
Cid Raines, volevo giocarne 2 copie, per provare a ibridare il mazzo un po’ dandogli removal e opzioni aggressive, ma 1 è risultato essere sufficiente, semplicemente perchè un personaggio economico di FFXIII, dunque anche se ne volevo inizialmente 2, 1 potrebbe essere sufficiente.
Rinoa, 3 copie sarebbe preferibile, solo 2 non sono state abbastanza da assicurarmi di vederla quando cominciavo a rimanere indietro.
Gadot, ancora, più copie, la carta fa un sacco di danno molto rapidamente.
Ifrit, un altro Ifrit non sarebbe male, in quanto quello nel mazzo semplicemente non è un’evocazione lanciabile, quindi uno più economico che sia più facile infilare tra i turni non sarebbe male.
Belias, Fenice è stata ottima nel dare al mazzo strumenti di rimozione, ma il valore aggiunto dell’Ex Burst e carte extra con Fretta sono semplicemente meglio di carte che promuovono un piano di gioco che non è quello che il mazzo dovrebbe seguire contro i matchup più popolari.
Ninja, Mago Rosso è troppo costoso nei turni in cui sarebbe rilevante, quindi Ninja è preferibile a Mago Rosso.
Saggio, Samurai è risultato letteralmente inutile, ho usato il suo effetto una volta sola ed è stato abbastanza divertente. Saggio è ottimo in quanto le retroguardie sono pensate per essere reattive ed aiutare le avanguardie a infliggere danno, dunque Saggio è un’aggiunta naturale.
Carte degne di nota
Shelke, Reynn, Minifrit sono la spina dorsale del mazzo nei primi turni. Uno dei problemi principali con Shelke in Fuoco/Ghiaccio inizialmente era la solidità, richiedeva che il mazzo giocasse molte 2CP per non rischiare di rimanere senza bersagli con cui sfruttare il suo effetto. Questo dipendeda dal fatto che Tifa era l’unico bersaglio tutorabile e desiderabile, questo problema è risolto con Reynn che permette a Minifrit di essere tutorato come bersaglio per Shelke e per essere un body con cui fare pressione all’avversario.
Guerriero della Luce, il turno precedente a quanto l’avversario si troverà pronto a sostenere la pressione causata dal mazzo, Guerriero della Luce può essere la carta che buca le sue difese. Poichè gran parte di questo mazzo è davvero piccolo, il bonus è rilevante nel permettere a carte come Minifrit e Nivina di minacciare avanguardie da 7000 (soprattutto Y’shtola) mentre Reynn è in gioco.
Riassumendo, il mazzo eccelle nel giocare un sacco di avanguardie presto e nel supportarle con le retroguardie. Le carte che chiudono la partita sono Serah, Snow e Guerriero della Luce. Questo mazzo non è neanche una copia completa della lista che volevo giocare (per quello l’ho chiamato v0.5), v2 sarà saltato completamente, dunque aspettatevi una versione MOLTO più aggressiva come v3.
TL;DR Free Fire 2k19
Ricordiamo che potete seguire e sostenere Yehosera sul suo Patreon.