Negli ultimi Opus abbiamo visto alcune carte di Final Fantasy Crystal Chronicles: Ring of Fates con illustrazioni originali di Toshiyuki Itahana, e altre sempre sue per i chocobo e i moguri.
Itahana è un artista che lavora da molto per la saga Final Fantasy, iniziando come character designer per Final Fantasy IX e art designer per Final Fantasy XI. E’ stato poi director di Final Fantasy Crystal Chronicles, art supervisor per Final Fantasy Christal Chronicles: My Life as a King e My Life as a Darklord e ha diretto Final Fantasy Crystal Chronicles: The Crystal Bearers.
Più di recente è stato costume designer per Final Fantasy XIII-2 e character designer per Lightning Returns: Final Fantasy XIII, per il quale ha disegnato Lumina. E’ stato inoltre l’art designer principale per Final Fantasy Explorers. Ora lavora principalmente come character designer per il gioco mobile Mobius Final Fantasy.
E ovviamente è stato anche character designer per Final Fantasy Crystal Chronicles: Ring of Fates, e più di dieci anni dopo è tornato a disegnare quei personaggi per Final Fantasy Trading Card Game.
Il Final Fantasy Portal Site gli ha di recente posto alcune domande in un’intervista che vi riportiamo in italiano. Buona lettura!
Final Fantasy Portal Site: deve avere molte opportunità per disegnare chocobo e moguri, ma qual è il concetto dietro le illustrazioni di FFTCG?
Itahana: Ho disegnato molti chocobo e moguri, ma prevalentemente per motivi promozionali. Non ho avuto molte occasioni per disegnarli come illustrazioni a sè stanti. Inoltre di solito appaiono di fianco ad altri personaggi; i chocobo e i moguri di solito appaiono in gruppo. Ho colto questa opportunità per disegnarli a sè stanti per mostrare i personaggi nel corso delle loro vite quotidiane.
Questo è basato su Chocobo dopo Chocobo’s Dungeon 2, che corre in un campo indossando l’amuleto di Shiroma.
Ho rappresentato questo moguri come se qualcuno lo avesse incontrato mentre sta cercando cibo. Come potete vedere, sta pescando. [ride]. So bene che di solito la proporzione della testa di un moguri è di 1 a 1 col resto del corpo, ma ho pensato che così sarebbe stato difficile pescare… l’ho disegnato in questo modo per avere una rappresentazione più pratica della vita di un moguri.
Questo chocobo ciccio sta facendo un pisolino nelle profondità della foresta, con tanto di cibo in mano. Ho lavorato su queste illustrazioni subito dopo aver finito quelle di Chocobo’s Crystal Hunt, e ho deciso di mantenere lo stesso stile a mano libera, non digitale. Devono sembrare come prese da un libro di illustrazioni per bambini. Mi è stato detto che potevo fare quello che volevo con le richieste per FFTCG, quindi ho provato uno stile che non avrei potuto usare altrove. Ho optato per uno stile da libro di illustrazioni per bambini perchè come un libro, queste carte puoi tenerle tra le mani.
FFPS: Quindi ha scelto uno stile e ha mantenuto quello. C’è stato altro che è stato in grado di fare proprio perchè era una richiesta per FFTCG?
TI: Le mascotte devono sempre essere carine, ma non penso che le carte carine siano particolarmente forti in questi giochi… [ride] Mi ricordo di aver chiesto per favore al team di sviluppo di rendere forti queste carte! [ride. NdR: sicuramente con Chelinka e Yuri lo hanno preso in parola!]
FFPS: Come è stato disegnare personaggi di FINAL FANTASY CRYSTAL CHRONICLES: Ring of Fates, un gioco uscito più di dieci anni fa?
TI: Nell’originale FFCC, il giocatore era il protagonista. Anche se ogni razza aveva le sue caratteristiche, non c’era niente di unico nei personaggi principali. In FFCC: RoF, per la prima volta, il protagonista era un personaggio completamente sviluppato. Anche i personaggi secondari avevano molta personalità, dunque quando ho lavorato sul character design, mi sono divertito a disegnare i personaggi per come me li immaginavo. “Questo è come una Lilty dalla lingua tagliente apparirebbe”. Per FFTCG, mi sono concentrato sul rappresentare le loro rispettive personalità, specialmente le espressioni facciali.
Yuri tiene molto alla sua sorella gemella, Chelinka, ed è determinato a proteggerla, dunque lo vediamo nel bel mezzo della battaglia. Anche se i Clavat sono una razza pacifica che odia i conflitti, lui è stato costretto a crescere molto velocemente a un certo punto della storia, e ho fatto del mio meglio per rappresentarlo. Ho deciso di raffigurarlo con la schiena rivolta verso di noi, qualcosa che non posso fare con le illustrazioni che fornisco come reference. E parlando di decisioni, ho disegnato Yuri e Cu Chaspel come fossero un set, che si danno la schiena a vicenda.
Vedo chiaramente una luna rossa nel cielo che li osserva mentre combattono… ma magari è solo una mia impressione. [Ride].
Meeth ha la lingua tagliente ma è adorabile. La sua espressione mostra perfettamente la natura intelligente del personaggio. Eccola che crea la magicite, come fa nel gioco. Gli oggetti nell’illustrazione sono presi anch’essi dal gioco stesso.
Chelinka è una delle mie eroine preferite, senza dubbio nella top tre dei personaggi che ho illustrato finora. Il disegno è una descrizione perfetta della sua natura: una ragazza dolce ma forte, anche se timida. E non ci sarebbe FFCC senza moguri.
FFPS: Lo stile dei personaggi sembra diverso da quello delle mascotte. Era il piano originale?
TI: Sì, mi sono impegnato molto con le ombreggiature per aggiungere dinamicità, evitando di usare troppe linee nette. Quando ho cominciato a disegnare la bozza, mi piacevano le linee grezze che sembravano disegnate a matita, quindi ho decido di fare così l’intera illustrazione. Nei chocobo e nei moguri i contorni sono molto netti e definiti, ma con le illustrazioni che faccio ora, cerco di evitare i contorni. Sono finito a cambiare stile ogni volta! Se ne avessi l’opportunità, mi piaerebbe fare qualcosa di analogo, tipo ad acquarello. Un problema di FFTCG è che c’è un box di testo che descrive le azioni della carta a coprire parte dell’illustrazione, dunque le mie illustrazioni più recenti cercando di girare intorno a quel box.
FFPS: C’è qualcosa che le è risultato particolarmente difficile?
TI: In realtà no. Faccio molte illustrazioni per molte reference attualmente, e questa richiesta è stata fantastica perchè ho lavorato su di essere come fossero fan art. Mi piacciono molto i board game e i card game, quindi il compito non mi preoccupava particolarmente.
FFPS: Qual è il suo personaggio preferito di FFCC: RoF?
TI: Mi piacciono tutti, ma se dovessi scegliere sarebbe Meeth. Non è affatto un angelo, ma è comunque adorabile. C’è una scena nel gioco in cui Meeth è a casa da sola, e ha una conversazione solitaria in cui si dà il benvenuto da sola a casa, e a quel punto entra il protagonista. E’ una scena divertente che è anche triste… è l’unica volta che manifesta debolezza. Mi è piaciuto molto anche il dialogo di quella scena.
FFPS: Qual è la sua illustrazione preferita?
TI: Il set Yuri e Cu Chaspel. Anche se è un set solo nella mia testa, suppongo. [Ride]
FFPS: Mi piacerebbe vedere di più di quello che ha per la testa! Ci sono altri titoli che le piacerebbe illustrare?
TI: Final Fantasy IX! Sarebbe divertente provare a illustrare il Tantalus. Per quanto riguarda altri titoli di FFCC, Gnash di FFCC: RoF può parlare con gli animali, dunque potrebbe essere divertente illustrarlo con un po’ della fauna di quel mondo. Inoltre, anche Hurdy e Gurdy di FFCC, e se possiamo includere i mostri, probabilmente i granchi giganti. Anche se ho fatto il character design, non ho avuto grandi opportunità di disegnare i personaggi di Mobius Final Fantasy, quindi anche quello non sarebbe male. E anche se tecnicamente non fa parte della saga di Final Fantasy, mi piacerebbe provare anche qualcosa di Final Fantasy Legend [Il primo titolo della serie SaGa, rinominato Final Fantasy solo per la release in occidente e dunque non ufficialmente parte della serie, NdR]. [Ride]
FFPS: E’ stupendo sapere che è al lavoro per altre illustrazioni. Non vedo l’ora di vederle! Grazie per il tempo che ci ha concesso!
La prossima intervista tradotta sarà quella a Roberto Ferrari e includerà art originale da Final Fantasy Type-0. Non perdetela!